Matteo Salvini attacca Ilaria Salis per le sue rivendicazioni sulle occupazioni abusive: interviene Nicola Fratoianni.
La recente polemica scoppiata tra Matteo Salvini e l’attivista Ilaria Salis ha riacceso il dibattito sul diritto all’abitare in Italia.
Il leader della Lega, come riportato da Fanpage.it, ha attaccato duramente l’europarlamentare: “Semplicemente vergognoso, un invito all’illegalità e alla prepotenza, uno schiaffo ai cittadini perbene“.
L’accusa di Matteo Salvini ad Ilaria Salis
Matteo Salvini, in un post sui social, ha criticato l’attivista per aver rivendicato il suo passato come militante del Movimento di Lotta per la Casa.
“Mentre la Lega con il Salva-Casa libera milioni di proprietà ostaggio della burocrazia, questa orrenda sinistra da centro sociale rivendica con orgoglio le occupazioni abusive“, ha scritto.
Nei scorsi giorni, proprio la neo-parlamentare aveva parlato della sua appartenenza al movimento. Ecco le sua parole: “Le pratiche collettive dell’occupazione (…) rappresentano un’alternativa reale e immediata all’isolamento sociale e alla guerra tra poveri“.
La difesa di Nicola Fratoianni
Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha difeso la posizione dell’attivista, sottolineando che il diritto all’abitare è fondamentale e deve essere difeso anche attraverso le occupazioni.
“Ilaria Salis rivendica la militanza nel movimento di lotta per il diritto alla casa? Mi ritrovo nelle battaglie per questo diritto, anche nelle occupazioni“, ha detto sui social.
Poi ha criticato duramente il ministro Matteo Salvini, definendolo “il ministro dei condoni, il protettore dei furbi“. Accusandolo, inoltre, di non preoccuparsi delle difficoltà abitative degli italiani.
Infine, ha evidenziato l’emergenza abitativa in Italia, citando diversi dati allarmanti: “Lo sa Salvini che ci sono 236 mila sfratti di famiglie negli ultimi 5 anni? Lo sa che ci sono quasi 1 milione di italiani che non possono pagare l’affitto? Lo sa che oltre 19mila alloggi popolari in Lombardia sono inutilizzati?“.
A seguire, il post di risposta del segretario di Sinistra Italiana:
